La testa e il cuore diventano veri protagonisti dell’intervista di don Roberto Ponti, non solo perché compongono il titolo del programma che lui conduce, ma anche per essere il focus della vita di Alfredo Corticelli, un giovane medico cardiologo votato alla cura professionale della persona e coinvolto per scelta personale e familiare in una particolare esperienza di accoglienza, legata alla guerra in Ucraina. Da questa storia di famiglia è nato il suo primo libro intitolato “Diario di un’accoglienza” (Europa Edizioni), che è diventato per lui un vero e proprio invito al mondo perché molti possano fare altrettanto, ognuno nelle proprie possibilità. Accogliere l’altro, con le sue necessità e diversità, è certamente una sfida alle nostre sicurezze, ma al tempo stesso può diventare una risposta all’invito cristiano di far vivere la pace nel cuore, nella mente, nelle relazioni umane in cui, purtroppo, è ancora troppo assente.
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