TORINO

Conosciamo la ricchezza espositiva dei Musei Reali di Torino, dovuta alla sensibilità di Casa Savoia verso l’arte, soprattutto antica. Iniziamo con una chicca, importantissima per noi cristiani: la cappella costruita nel XVII secolo da Guarino Guarini, archistar e autore di opere sontuose, è di grande impatto scenografico e in essa è stata custodita la sacra Sindone fino al 1993, quando venne traslata nel Duomo: ancora oggi è oggetto di interesse. Ci spostiamo poi nella sezione di antichistica con reperti unici delle civiltà classiche, del Mediterraneo e del vicino oriente, ad iniziare dalla testa di Sargon e dal busto di Cesare, ritenuto il più realistico. Si termina con la sessione egizia, in cui una mummia con sarcofago sta rivelando i segreti della quotidianità del defunto grazie ad analisi di medici patologi