L’intervista ad Anna Fasano, presidente di Banca Etica – che quest’anno celebra il suo 25° di attività – ruota attorno al concetto di speranza intesa come la possibilità di costruire un futuro migliore attraverso un modello di finanza etica e sostenibile. Dalla sua esperienza professionale scaturisce il messaggio che può esistere un’economia capace di generare benessere, condivisione e rispetto delle persone anziché sfruttamento; con la sua testimonianza di donna credente trasmette la convinzione che dobbiamo e possiamo “essere chiesa” ovunque ci troviamo, diventando capaci di condividere una fratellanza e una solidarietà cristiana che dovrebbe già appartenerci come umanità.
Potrebbe anche interessarti
Antonio Spadaro è padre Gesuita e come sotto-segretario del Dicastero vaticano per la cultura e l’educazione è giornalmente impegnato nel dialogo con […]
La vedova del commissario Luigi Calabresi, ucciso da Lotta Continua nel 1972, ci confida come ha trovato in Dio la forza di […]
Don Alberto Ravagnani, sacerdote della diocesi di Milano dal 2018, è una vera e propria personalità nel mondo del web, in particolare […]
Antonella Lumini, che da ben quarant’anni vive da “eremita di città” nella sua casa in centro a Firenze, s’immerge ogni giorno nella […]