Quante volte “brancoliamo nel buio” pur avendo il dono della vista? Come affrontiamo questa situazione? L’Istituto dei Ciechi di Milano dal 2015 offre l’opportunità di dare senso anche a questi momenti di smarrimento attraverso la proposta “Dialogo nel Buio”, unica nel suo genere: si tratta di trascorrere un’ora di tempo nel buio completo, ovvero privati della vista, ma in relazione con i partecipanti alla proposta e con l’ambiente circostante attraverso gli altri sensi a disposizione. Un’esperienza che apre letteralmente la porta sul mondo della cecità, sconosciuto a molti, ma condiviso dal punto di vista del significato. L’ha vissuta personalmente don Roberto Ponti e ce ne parla ne “Il Punto di Luce” di questa sera, insieme ad Adriana Santacroce.
Potrebbe anche interessarti
Nell’annuale settimana milanese dedicata al Design, don Roberto e Adriana provano a capire quanto gli oggetti liturgici siano in grado di parlare […]
Chi è Pier Giorgio Frassati? E’ un giovane torinese del Novecento che ha vissuto solo 24 anni, ma in pienezza, portando in […]
Un volo a Kinshasa per documentare di prima mano la vita e l’ambiente di questa vivace metropoli africana, capitale della Repubblica Democratica […]
Opere d’arte, consigli di lettura e una riflessione teologica arricchiscono questa puntata de “Il Punto di Luce” dedicata al tema del perdono, […]