Per Cristina Cattaneo, medico legale e famosa antropologa forense, affrontare il problema dei “morti senza nome” è una questione di rispetto e significa non solo tutelare i diritti dei loro familiari, ma lavorare anche per una società migliore.
Potrebbe anche interessarti
Barbara Jatta, prima donna direttrice dei Musei Vaticani, rivela alcuni percorsi di visita in essi ideati sul tema giubilare della speranza, che […]
Don Alberto Ravagnani, sacerdote della diocesi di Milano dal 2018, è una vera e propria personalità nel mondo del web, in particolare […]
La vedova del commissario Luigi Calabresi, ucciso da Lotta Continua nel 1972, ci confida come ha trovato in Dio la forza di […]
Il politico Romano Prodi, ex premier ed ex presidente della Commissione europea, è anche scrittore e dal 2025 sarà docente della cattedra […]