Parlare del primo festival fotografico d’Italia significa dare voce ad Alberto Prina, suo ideatore e direttore. Ospite di don Roberto Ponti a Testa e Cuore, Alberto narra le origini e gli sviluppi del Festival della Fotografia Etica di Lodi: dalla sua personale passione per la fotografia alla condivisione, nazionale ed internazionale, di una sensibilità etica che ha reso possibile il famoso evento annuale. Qualche anticipazione sulla prossima edizione, della durata di 5 weekend (dal 30 settembre al 29 ottobre 2023), in una luminosa panoramica sul significato dell’etica legata all’immagine, che connota tutte le mostre (ben 25) dislocate in vari luoghi della città di Lodi, considerata da Prina come location ideale per un festival di questo tipo, per posizione geografica (a pochi km da Milano) e per conformazione “a misura d’uomo”. La fotografia diventa “etica” quando dialoga con la parte più intima di chi la guarda, ma anche di chi la scatta, qualunque età abbia. Il Festival aperto anche alle Scuole manifesta per loro un occhio di riguardo, con esposizioni rese ancora più fruibili dalla scelta di particolari contenuti e dalle speciali dislocazioni poste ad altezza di bimbo. L’invito a seguire tutta l’intervista con attenzione e a visitare il sito del Festival (www.festivaldellafotografiaetica.it) diviene sicuramente proposta a partecipare, fisicamente e con il cuore, ad un appuntamento da non perdere.
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